1-In architettura è chiamata a essere vettore comunicativo,il meccanismo non il perfetto funzionamento,ma i materiali propulsivi sono la capacità di cominicare.Oggi trattiamo qualità in piu' ,desideri in piu' e l'architettura fa parte di questo meccanismo.
Dal punto di vista strutturale ,tutto il ragionamento è attorno alla discontinuità strutturale,per liberarla dalla costruzione;oggi siamo in una fase diversa,la struttura è meno importante,i valori aggiunti dell'architettura sono talmente tanti che anche il valore della struttura è diminuito(vedi gehry).Il problema dell'ottimizzazione strutturale,è passato in secondo piano perchè sono entrate in gioco altri fattori,infatti la formula vincente è ,la costruzione è l'arte del possibile.
Tutta la logica modernista,si basava su un approccio "bottom up",sistema induttivo:cioè partendo dalla base ,dai bisogni che individuavo e poi davo una soluzione,ed è questo un processo induttivo.Il mondo contemporaneo si muove in maniera contraria,deduttiva,arrivando a una idea base,partendo da concetti complessi,dando forma a certe intuizioni,ponendo il proprio pensiero in verifica con il mondo e non con una particolare teoria.questo tipo di procedimento,è quello in sostanza che riguarda anche il modo dei computer,poichè si è partiti da macchinari e software complessi e ,man mano si è arrivati alla semplificazione,migliorandosi passo passo,perciò metodo deduttivo.
Il modernismo era forma e concetti astratti,oggi siamo in un momento di ritorno narrativo,che entra dentro le fibre dell'edificio.Paragonando la città,al concetto di tempo in quanto orologio, che sta dappertutto scandendo i nostri momenti in una maniera un pò piu' fluida rispetto a prima,essa segue proprio questo procedimento,arrivando a un processo di antizooming.
Nell'era industriale.la trasparenza era fondamentale,per rappresentare oggettivamente lo spazio.Oggi il mondo tende a rappresentarsi soggettivamente,il ruolo fondamentale oggi è dell'interattività,che giocasu vari piani.
2-informaizone come produzione:Oggi sempre piu' macchine a controllo numerico vengono usate,anche per la realizzazione dei modelli studio dell'architettura,con la prospettiva che si possa realizzare architettura vera in questo modo.
3-Informazione come crisi estetica;Il vero problema è riuscire a trasformare la crisi in una opportunità;la nuova fase dell'architettura vivrà essa stessa di paradigmi informatici per progettare nuove architetture.
Oggi si compiono studi ,su come rendere l'architettura il piu' possibile interattiva,come il sensore:esso cattuura dei dati dalla realtà e li traduce in codice con il computer,dando poi delle risposte,come ad esempio l'apertura di un cancello.DA qui,si arriva a una vera è propria interattività fisica con lo spazio architettonico,che si viene a modificare col variare delle situazioni,come ad esempio le TORRI DEL VENTO DI TOHIO ITO,in cui l'intensità luminosa e il colore variano a seconda del vento.ITO E NOUVELL,sono i due architetti precursori di questo tipo di architettura abbinata alla tecnologia.
Altri esempi come:
-Caiia_star,organizzazione che si occupa dell'interattività dell'architettura
